cronaca

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Da inizio 2009 a fine ottobre 2013 a Genova sono state 1.403 le donne che hanno contattato il centro antiviolenza di via Mascherona. Di queste circa 1.300 hanno subito abusi da un familiare, un marito o un fidanzato aggressivo e pericoloso.


E' il dato allarmante illustrato dall'assessore alla Legalità e ai Diritti del Comune di Genova, Elena Fiorini, e dalla dirigente Pari Opportunità della Provincia di Genova, Marta Guglielmi, in vista del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Sono state 756 le donne genovesi, negli ultimi cinque anni, inserite in nuovi progetti di vita. Il numero delle vittime in cerca di aiuto è molto alto e a Genova continua ad aumentare: nei primi dieci mesi del 2013 si sono rivolte al centro 301 donne (il 33,18% in più rispetto allo stesso periodo del 2012) e l'incremento riguarda soprattutto le italiane, mentre il numero di donne straniere è rimasto invariato. Per dire stop alla violenza un 'flash mob' di sciarpe rosse in piazza De Ferrari, alle 17 di lunedì 25 novembre, darà il via ad un mese di iniziative con le quali Genova e il territorio provinciale dicono 'No alla violenza sulle donne'. Il programma è coordinato e promosso da Provincia e Comune di Genova con gli enti e le associazioni della Rete provinciale antiviolenza. Il 25 novembre le iniziative antiviolenza a Genova inizieranno alle 16.30 a Palazzo Ducale, con letture dai monologhi di 'Ferite a morte' di Serena Dandini. A Palazzo Ducale, alle 21, si svolgerà l'incontro pubblico con Cristina Comencini, autrice e regista di 'L'amavo più della sua vita'.