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Presentazione ufficiale a Bogliasco per il nuovo tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic.


Prima l'intervento telefonico del patron Edoardo Garrone: "Benvenuto a Mihajlovic, per me è un motivo d'orgoglio vederlo di nuovo tra noi anche da tifoso. Mi spiace non essere presente fisicamente alla presentazione ma sono vicino a tutti. Sabato sarò a Bogliasco per stringere la mano a Sinisa. Grazie anche alla Serbia. A Mihajlovic dico in bocca al lupo per tutto: è un leader vero e sono sicuro che ci darà la forza che in certi momenti ci è mancata".


Poi spazio alle parole del mister, accompagnato in conferenza stampa dall'ad Sagramola e dal ds Osti: "Saluto tutti, per me è una grande gioia, mi sento a casa. Oggi sono fiero di essere sampdoriano. Perché ho scelto la Samp? Mi rifaccio alla storia citando John Kennedy. Prendo da lui in prestito alcune frasi che dirò anche alla squadra: 'non chiedetevi cosa può fare per voi il vostro popolo ma chiedetevi cosa potete fare voi per il vostro popolo'. La squadra ha i valori per salvarsi, ne sono sicuro. Non ci deve più essere spazio per i personalismi, qui c'è solo il presente e c'è la maglia che va onorata".


E ancora: "Alla Samp devo tantissimo. Sono convinto che ci salveremo anche giocando bene. Per fare tutto questo ci vuole la grinta, l'orgoglio e l'onore per la maglia di giorno in giorno. Se qualcuno dei miei giocatori non sa queste cose gliele spiegherò".


Poi Mihajlovic cita moltissimi nomi di ex illustri che hanno indossato la maglia della Samp, da Lippi a Mancini passando per Cerezo e per gli allenatori, tra cui il grande Boskov: "Qui fino a pochi anni fa si giocava in Europa, anche solo tre anni fa c'è stata la Champions. La Samp qualche volta è caduta ma si è sempre rialzata: si può partire male ma finire bene. Siamo artefici del nostro destino".


Poi di nuovo Kennedy, e Mihajlovic si emoziona: "I perdenti non trovano scuse e noi non le cercheremo ma lavoreremo duro. Grazie anche alla mia nazionale, la Serbia. E' stato difficile lasciare il mio paese perché lo amo. Grazie anche a Garrone che mi ha voluto a tutti i costi e mi ha aspettato".


Ancora Mihajlovic: "Se ho parlato con Mancini? Sì, certo, con lui c'è un grande rapporto. Progetti futuri? Prima pensiamo a salvarci. I giocatori hanno bisogno di fiducia, non guarderò in faccia nessuno: chi meriterà scenderà in campo. Modulo? Prima aggiustiamo la testa a questa Sampdoria. Io il modulo comunque in testa lo ho già: 4-2-3-1 o 4-3-3".