cronaca

37 secondi di lettura
Sono centinaia di migliaia le persone scese in piazza a Kiev in risposta all’appello lanciato dalle opposizioni: dopo aver presidiato la sede del governo ucraino, alcuni dei manifestanti pro-Ue si sono diretti verso il palazzo del presidente e un gruppo ha abbattuto una statua di Lenin a Kiev.


Particolre curioso: le notizie arrivano anche grazie al'ex calicatore e ora  deputato dell’opposizione Andrii Shevchenko che ha scritto su Twitter che i dimostranti «hanno bloccato pacificamente via Grushevsky (dove c’è il palazzo del governo)» e le vie attorno, mentre secondo il Kyiv Post alcuni manifestanti si sono diretti verso il palazzo presidenziale: tra loro c’è anche il leader del partito ultranazionalista «Svoboda» Oleg Tiaghnibok.