
Devono rispondere di resistenza e lezioni a pubblico ufficiale e porto illegale di armi da taglio. Assieme a una quarta persona, solo denunciata, si erano recati al pronto soccorso per accompagnare una bambina vittima di convulsioni, ma in poco tempo per ragioni ancora sconosciute hanno dato in escandescenze danneggiando le strutture lamentando la scarsa tempestività dei medici del 118. Quindi l'aggressione ai carabinieri che ha costretto l'arrivo di altre pattuglie per poter procedere all'arresto. Nella collutazione sono rimasti feriti due militari.
IL COMMENTO
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