cronaca

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Nuovo incontro per trovare un accordo, questa mattina, tra sindacati e vertici Amt. Il punto è trovare la soluzione per risparmiare 4 milioni di euro.  "L'azienda ci dirà oggi dove abbiamo possibilità di recuperarli. Il risanamento non deve andare oltre marzo", spiega a Primocanale Antonio Vella di Fit Cisl. "Per il recupero delle risorse bisogna riorganizzare il servizio, far rientrare la manovra e ci sono tutte le condizioni per risanare l'azienda, è solo questione di volontà politica" conclude Vella.

Ma dai sindacati arriva anche un nuovo allarme: la preoccupazione sul futuro dell’Agenzia regionale per il trasporto pubblico. Mancano all’appello Imperia e La Spezia che non hanno ancora dato la loro adesione.

E “se salta – spiega Mauro Nolaschi di Faisa Cisal - rischiano di andare a bagno tutte le aziende”. La scadenza è il 7 febbraio, ma mentre tutti gli altri comuni e province hanno risposto in modo positivo, mancano ancora le adesioni delle due province. E si tratta di ritardi sospetti, perché Imperia a novembre aveva fatto il bando di gara per il rinnovo del contratto di servizio, in contrasto con la nuova normativa regionale che prevede invece il bando di gara unico per tutta la Liguria. La Spezia è però l’unica azienda che ha i conti in salute.