cronaca

1 minuto e 39 secondi di lettura
Oltre cento tifosi spezzini hanno pagato "salata" la storica trasferta a Milano per assistere alla gara di coppa Italia fra Milan e Spezia.

Si tratta di un gruppo di sostenitori aquilotti i cui figli militano nella Scuola Calcio dello Spezia e hanno deciso di prenotare due pullman, destinazione San Siro, per unire la passione per le "Aquile" alla suggestione del viaggio, assieme ai propri bambini, verso la cosiddetta scala del calcio.

Tramite un agente di viaggio spezzino i supporter hanno così prenotato due torpedoni, pagando in anticipo la somma di 20 euro a testa, per un totale di oltre duemila euro allo stesso rappresentante dell'agenzia.

La sorpresa è stata a dir poco agghiacciante quando ieri, all'arrivo dei due pullman, i 108 tifosi si sono visti esclamare dall'autista e titolare della ditta di noleggio dei mezzi, una società di Reggio Emilia: "Soldi alla mano, please". Chi aveva preso i contatti con l'agente di viaggio ha cercato di spiegare che la cifra era già stata pagata al responsabile dell'agenzia, ma l'autista non ha voluto sentir ragioni. Con quell'agente aveva avuto problemi già in passato e ora non voleva rischiare.

Quindi per gli indispettiti e allibiti tifosi aquilotti, armati fino al collo di sciarpe e bandiere non c'è stata alternativa: o pagare (di nuovo) i 20 euro del prezzo stabilito o rinunciare alla trasferta del secolo.

Ovviamente tutti hanno preferito, momentaneamente, abbozzare e sborsare il già sborsato, non senza naturalmente che gli organizzatori abbiano tentato per l'intera giornata (90 minuti di Milan-Spezia esclusi) e parte della nottata di rintracciare telefonicamente il responsabile dell'agenzia. Il quale, a quanto sembra, avrebbe tergiversato, parlando di disguidi e malintesi.

Questione rimandata alle prossime ore, quando si saprà se la carica dei 108 tifosi è stata sufficiente per tornare in possesso della somma scucita due volte o se sarà necessario promuovere una class action verso l'agente "distratto".