cronaca

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Sequestro di case, Ferrari, Rolex e conti correnti per 4 milioni di euro per Michele Cetriolo, 56 anni, residente della frazione di San Fedele di Albenga, detto "il romano" noto alle forze dell'ordine per il suo lungo curriculum criminale.   

Cetriolo è  noto alle forze dell'ordine dal 1985, e coinvolto, nel 1998, nell'inchiesta di Firenze denominata "Sorgente 2" “SORGENTE 2” per associazione per delinquere di matrice mafiosa, in particolare per traffico di sostanze stupefacenti, e della quale facevano parte soggetti appartenenti al sodalizio Romeo-Siviglia, operante nello spezzino.

Michele Cetruolo è stato quindi condannato dalla Corte di Appello di Genova a tre anni ci carcere.

Tra l’altro, Michele Cetriolo è balzato agli onori delle cronache, per aver fatto parte di un’organizzazione criminale dedita all’usura nei confronti di un noto macellaio di Borgio Verezzi (SV), che aveva indotto al suicidio, non senza prima far arrivare alle autorità un manoscritto nel quale riportava: “questi sono gli usurai che mi hanno rovinato la vita”, segnalando alcuni nominativi tra cui quello di Cetriolo.

 Per questo, di recente, il tribunale di Savona, lo ha anche condannato a sei anni e 8 mesi di reclusione. Il provvedimento cautelare reale in esecuzione in queste ore, ha per oggetto numerosi immobili, auto di lusso (fra le quali una Ferrari), conti correnti, partecipazioni societarie ed investimenti mobiliari, intestati anche a “prestanome”, nonché orologi d’oro (Rolex, Cartier, ecc.) e preziosi per un valore di centinaia di migliaia di euro.