cronaca

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"Leggo notizie di una visita in carcere alla mia assistita da parte del senatore Barani, del quale riconosco e rispetto le prerogative di parlamentare e componente della commissione giustizia. Apprezzo il suo interessamento per il caso della signora Rizzo, ma avrei gradito se non un preventivo contatto con il sottoscritto o con il collega Biondi, quantomeno un doveroso riserbo sul contenuto del suo odierno colloquio".

Lo afferma, in una nota, l'avvocato Bonaventura Candido che insieme a Carlo Biondi difende Chiara Rizzo. "In questo delicato momento - prosegue - spetta solo ai difensori valutare cosa rendere pubblico e considero assolutamente fuori luogo dare in pasto alla stampa esternazioni intime e riservate che, peraltro, riguardano un minorenne".