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Nella sua serie di incontri genovesi "conoscitivi" Massimo Ferrero ha inserito anche un appuntamento, informale, con i rappresentanti dei media.

Con lui, come sempre in questi giorni, Edoardo Garrone che lo sta accompagnando e aiutando in questa fase di "traghettamento" della società.

Ferrero, che ha poi lasciato l'incontro per partire alla volta di Roma dove, in serata incontrerà Mihajlovic, ha preso spunto proprio dall'incontro con il serbo per sottolineare: "Io e lui siamo sampdoriani doc. Questo è già un punto di partenza importante".

Ferrero ha parlato di una sfida importante, con l'acquisizione della Sampdoria e che è necessario cambiare mentalità al mondo del calcio che dev'essere soprattutto gioia e spettacolo. Molte le idee, a cominciare dall'ipotesi della creazione di un'accademia del calcio a Bogliasco(l'impianto è stato visitato ieri) magari grazie a un rapporto più stretto con la società locale.

Sorridente Edoardo Garrone che, oltre a sottolineare il grande dispendio di risorse economiche da parte della sua famiglia in 12 anni di proprietà della società ( si parla di oltre 300 milioni di euro), ha spiegato che c'erano stati abboccamenti con intermediari o potenziali acquirenti. Ma che, ad esempio, un gruppo russo si era dimostrato poco interessato non tanto alla Sampdoria quanto al gioco del calcio stesso. Garrone si è detto convinto che Ferrero farà meglio di lui "perchè viene da un ambiente più affine al mondo del calcio. Per me non era così".