economia

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Domenica 20 luglio è il giorno scelto dai sindacati di piloti e assistenti di volo Alitalia per indire uno sciopero di 24 ore contro la mancata convocazione da parte del ministro dei Trasporti sugli esuberi nella compagnia aerea Alitalia nell'ambito della trattativa con Ethiad. All'incontro in programma oggi a Roma tra il Governo, rappresentato dai ministri Lupi e Poletti (Lavoro), e parti sociali, sono stati infatti convocati  Cgil, Cisl e Uil, e non le sigle Anpac, Avia e Anpav.

Per il presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, intervenuto in mattinata sulla situazione di Alitalia, "Senza la piena adesione del sindacato al piano industriale" l'istituto non è  disponibile "a partecipare al finanziamento".


"I numeri sugli esuberi sono molto chiari, sono 2.251", ha detto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. "Bisogna verificare se all'interno del perimetro e della filiera industriale, prima della mobilità, si può trovare una ricollocazione". Il ministro ha sottolineato che è "un obiettivo importante"  e "si sta lavorando in tale direzione". Dobbiamo chiudere, ha detto il ministro, "entro la fine della prossima settimana" per la conclusione della trattativa sugli esuberi che partirà martedì prossimo tra governo, sindacati e azienda. "Da martedì si lavorerà ad oltranza sui tempi posti e si entrerà nel merito", ha detto Lupi.

Per i sindacati interni di Alitalia, la scelta di escluderli dall'incontro di oggi costituisce un "atto palesemente antidemocratico" che "ignora la rappresentatività ampiamente maggioritaria di Anpac, Avia e Anpav".