Niccolò Scialfa si è dimesso dal Consiglio regionale della Liguria. L’ex esponente dell’italia dei valori era agli arresti domiciliari da quasi sei mesi nell’ambito dell’inchiesta sulle spese pazze in Regione.
Per Scialfa sarebbero a breve scaduti i tempi legati alla custodia cautelare ai domiciliari, ma la Procura avrebbe potuto chiedere una proroga, legata al rischio di reiterazione del reato.
La decisione di dimettersi dall’assemblea regionale consentirebbe all’ex vicepresidente della giunta Burlando di evitare la prosecuzione della misura restrittiva.
Nei giorni scorsi, infatti, a seguito dell’arresto ai domiciliari di altre due consigliere ex idv (Fusco e Piredda), le stesse hanno deciso di dimettersi. Subito dopo è arrivata la richiesta di scarcerazione e, susseguentemente, i giudici hanno disposto la revoca della misura cautelare.
Il legale di Scialfa, Andrea Vernazza, che questa mattina ha presentato la dimissioni per conto del suo assistito, nelle prossime ore presenterà istanza di scarcerazione.
politica
Spese pazze, Scialfa si dimette da consigliere regionale della Liguria
49 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
- La Spezia, Bucci e Rixi: "I porti della Liguria fondamentali per i rapporti con l'Africa"
- Sanremo, congresso nazionale del fiore: invasione di prodotto straniero al +47%
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità