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Lutto per il Genoa e per il mondo del calcio mondiale.

Si è spento all'età di 84 anni a Montevideo Julio Cesar Abbadie, uno dei più famosi giocatori uruguaiani, per 4 stagioni grande protagonista con la maglia del Genoa.  La notizia è stata rilanciata dai media uruguaiani.


Nato da madre spagnola e padre francese, esordì nel Peñarol nel 1950 realizzando 40 gol in 76 partite e vincendo 3 campionati uruguaiani.

Nel 1956 venne acquistato dal Genoa, che vinse la concorrenza del Milan e della Juventus. L'acquisto avvenne grazie anche a Arnaldo Piaggio, che pagò 36 milioni di lire al club e 10 al giocatore. Abbadie esordì in maglia rossoblù in amichevole contro l'Udinese (sconfitta per 3-2), partita nella quale si fece notare per due assist e procurandosi un rigore. Esordì invece in partite ufficiali il 16 settembre 1956 contro la Roma a Marassi nella prima giornata della Serie A 1956-1957 (1-1).

Nei suoi primi due campionati contribuì in maniera determinante a salvare il Genoa dalla retrocessione: nel 1956-1957 l'ultima gara che disputò fu contro il Napoli; non avrebbe dovuto giocare a causa di uno stiramento, ma era tanto importante che venne fatto scendere lo stesso in campo, servendo il passaggio per il gol-vittoria che valse la salvezza. Nel 1957-1958, invece, giocò come punta segnando 13 reti, anche se il rendimento non fu sempre costante.


Una delle sue migliori partite fu il derby contro la Sampdoria del 1º novembre 1957, vinto dal Genoa per 3-1. Dopo l'iniziale vantaggio della Sampdoria, fu proprio Abbadie a realizzare gli assist che mandarono in rete Firotto, Corso e Leoni. L'ultima partita giocata con i rossoblu fu Genoa-Palermo del 29 maggio 1960 (1-1), per un totale di 95 presenze e 24 reti.

Dopo il Genoa Abbadie vestì la maglia del Lecco per poi tornare e chiudere la carriera nel Penarol. Con la nazionale uruguaiana ha giocato 26 partite segnando 14 reti.

Abbadie alcuni anni fa tornò a Genova per un commosso saluto alla tifoseria genoana.