cronaca

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"Ora i giochi e le intenzioni siano trasparenti per chiarire se e come sarà un progetto di consolidamento e sviluppo oppure un'operazione tesa solo a ridurre costi giornalistici e poligrafici": così in una nota l'Assostampa Ligure interviene sulla fusione La Stampa-Il Secolo XIX.

L'accordo tra Stampa e Secolo per Genova e la Liguria è "certamente una rivoluzione – prosegue l’associazione -, ma è anche evidente il rischio che un'integrazione spinta possa incidere negativamente sull'ultracentenaria testata ligure”.

L'accordo con La Stampa è la "soluzione ideale" per garantire al Secolo XIX "non solo la sopravvivenza", ma anche di "continuare ad essere la voce di Genova e della Liguria": a dirlo l'editore Carlo Perrone, che in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano genovese spiega i motivi della nascita del nuovo gruppo editoriale.

"Tengo a sottolineare - conclude - che alla base della nascita di Italiana Editrice non c'è alcun desiderio di disimpegno nei confronti dell'editoria, ma al contrario la volontà di garantire al Secolo XIX un futuro all'altezza della sua storia".

Ieri, dunque, l'annuncio choc: "Editrice La Stampa e Sep (Società Edizioni e Pubblicazioni), editrice del Secolo XIX, hanno raggiunto un accordo per la costituzione di Italiana Editrice Spa, in cui saranno riunite le due attività editoriali. Nasce così un nuovo gruppo editoriale, con l'obiettivo di offrire contenuti innovativi su carta e in digitale.

Italiana Editrice, partecipata al 77% da Fiat e al 23% dalla Famiglia Perrone, sarà presieduta da John Elkann, mentre Carlo Perrone ne assumerà la Vice Presidenza.