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Il Senato ha abolito le province. L’Assemblea ha infatti approvato con 179 sì, 41 no e 9 astenuti l’art. 28 del ddl riforme, che sopprime appunto la menzione delle Province tra le articolazioni territoriali della Repubblica.

Alla ripresa dei lavori nel pomeriggio l’aula ha votato anche la soppressione del Cnel, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro. L’assemblea infatti ha approva l’art. 27 del ddl riforme che ne prevede l’abolizione, con 203 voti favorevoli, 11 contrari e 7 astenuti. Pochi minuti prima, disco verde all’articolo 26: la norma modifica l’articolo 96 della Costituzione e prevede che solo la Camera dei deputati deve dare all’autorità giudiziaria l’autorizzazione a procedere nei confronti del presidente del Consiglio o dei ministri.

L'Aula del Senato ha dato il via libera anche agli articoli 21-24 della riforma costituzionale, che riguardano il presidente della Repubblica. L'articolo 21, in particolare, modifica il sistema di elezione del capo dello Stato, escludendo dalla platea i tre delegati in rappresentanza delle Regioni e modificando il quorum di elezione.