economia

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Per stimolare l'immissione sul mercato immobiliare delle circa 20 mila case sfitte a Genova il Comune, le organizzazioni della proprietà edilizia, degli inquilini, degli agenti immobiliari e degli amministratori condominiali hanno firmato un protocollo d'intesa a favore dell'Agenzia Sociale per la Casa.

"L'Agenzia - spiega l'assessore al Sociale Emanuela Fracassi - è uno strumento utile per incentivare l'immissione sul mercato degli affitti a canone concordato, in quanto offre al locatore la possibilità di ridurre il rischio derivante dall'insolvenza dell'affittuario". L'incidenza del canone non potrà superare il 30 per cento del reddito complessivo del nucleo familiare richiedente. Le agenzie immobiliari si imoegnano a non chiedere mediazioni di importo superiore al 75% di una mensilità del canone di locazione.

"Per la prima volta, a causa del perdurare della crisi, sia gli affitti, sia le vendite di alloggi, stanno calando di valore in tutta Genova - afferma il presidente Sicet Stefano Salvetti - La coperta pubblica di case popolari è corta, copre solo 250 alloggi all'anno, l'Agenzia può aiutarci ad aumentare l'offerta attraverso le 20 mila case sfitte in città, calmierando i prezzi perché viviamo in una fase in cui il 90% degli sfratti è per morosità".