cronaca

Erano gestite da cittadini ecuadoriani
37 secondi di lettura
Nell'ambito delle attività di controllo delle zone del demanio marittimo i militari della Capitaneria di Porto hanno individuato due aree ubicate tra via Sampierdarena e Lungomare Canepa una di circa 600 mq quadrati e l'altra di 1200 mq, entrambe abusivamente occupate da cittadini ecuadoriani impegnati nell'attività di autoriparazione anch'essa abusiva.

Le attività venivano esercitate anche in volazione delle norme ambientali relative alla getione dei rifiuti speciali pericolosi prodotti (oli esausti, batterie, fluidi refrigeranti, parti meccaniche fuori uso, etc). Le aree sono state sequestrate e i responsabili denuncatia penalmente per occupazione di demanio marittimo e deposito incontrollato di rifiuti e sanzionati con 8000 euro di multa ciascuno per l'esercizio abusivo dell'attività di riparazione e per la mancata tracciabilità della gestione dei rifiuti prodotti.