
Gli altri blucerchiati sono scesi regolarmente in campo al Mugnaini per la seconda seduta giornaliera, prevista dalla "punizione" di Mihajlovic per l'1-5 patito a Torino. Nessuna traccia del camerunense e subito è scattata la ridda di indiscrezioni soprattutto per la mancata comunicazione dell'assenza a Mihajlovic. Eto'o dunque è andato a Milano senza avvertire il tecnico.
Il Presidente Ferrero, commentando l'accaduto, secondo quanto riporta l'Ansa ha detto: "È stato solo un diverbio di opinioni e per la verità anche piccolo. Stiamo calmi - aggiunge - la Samp è saldissima».
Quindi le dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic a Gazzetta.it: "La lite con Eto'o? Non c'è stata, per il semplice motivo che per litigare bisogna essere in due. E lui invece ha fatto tutto da solo. Io dopo l'allenamento del mattino non l'ho più visto e tantomeno ci ho parlato. Io non l'ho più visto - spiega Mihajlovic -. Perché se ne sia andato non lo so, né so cosa intenda fare ora la società. Di certo c'è solo che il giocatore non mi ha dato alcuna spiegazione: la considero una grave mancanza di rispetto nei confronti miei e del resto della squadra. Questa è l'unica verità di oggi: il resto, da qualsiasi parte esca, sono fantasie".
E in serata Ferrero ha raggiunto Genova per un vertice con lo stesso Mihajlovic con il tecnico molto arrabbiato e che in serata è stato raggiunto telefonicamente dallo stesso Ferrero. Il Presidente è intervenuto alla trasmissione Tiki Taka e ha detto: " "Eto'o? Non c'era niente da chiarire, non è successo assolutamente nulla. Eto'o ha chiesto un permesso. Cassano? Io amo Cassano, ci siamo sentiti anche in giornata. Errori arbitrali? Basta parlare di queste cose, sbagliare è umano. Offerte dalla Cina e dagli Stati Uniti per Eto'o? Non so nulla".
Eto'o, comunque, domani sarà regolarmente in campo a Bogliasco e in queste ore potrebbe parlare con Mihajlovic per chiarire la situazione.
IL COMMENTO
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