"Abbiamo sempre restituito tutti i soldi che ci hanno detto di restituire - ha spiegato tra l'altro Rixi -. Ci sono spese per cene che non sono state rimborsate e sono state messe a bilancio con scritto 'no'. Seguivamo le regole che vigevano per usare quei fondi per attività politica" ha concluso il vice segretario federale della Lega Nord.
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"Ho chiarito alcuni punti per alcune spese del gruppo regionale e mi sono riservato di fornire tutta la documentazione sulle mie spese personali". Così il consigliere regionale della Lega Nord Edoardo Rixi, candidato alle regionali della Liguria, ha commentato l'interrogatorio cui è stato sottoposto ieri dal pm Francesco Pinto che indaga sulle spese fatte dai consiglieri con i soldi destinati all'attività politica. L'indagine coinvolge diversi gruppi.
"Abbiamo sempre restituito tutti i soldi che ci hanno detto di restituire - ha spiegato tra l'altro Rixi -. Ci sono spese per cene che non sono state rimborsate e sono state messe a bilancio con scritto 'no'. Seguivamo le regole che vigevano per usare quei fondi per attività politica" ha concluso il vice segretario federale della Lega Nord.
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Spese pazzie, Rixi (Lega): "Chiarito al pm l'uso dei fondi"
La difesa del vice segretario federale
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"Abbiamo sempre restituito tutti i soldi che ci hanno detto di restituire - ha spiegato tra l'altro Rixi -. Ci sono spese per cene che non sono state rimborsate e sono state messe a bilancio con scritto 'no'. Seguivamo le regole che vigevano per usare quei fondi per attività politica" ha concluso il vice segretario federale della Lega Nord.