cultura

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Sono i depositi “nascosti” di Genova i protagonisti della ventitreesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, sabato 21 e domenica 22 marzo 2015.


In questa occasione, la Delegazione FAI Genova, in collaborazione con il Comune di Genova, apre eccezionalmente al pubblico il Deposito Lapideo e la Cuspide del Museo di Sant’Agostino, i Depositi di Palazzo Bianco e l’Archivio Storico della Fondazione Magistrato di Misericordia, abitualmente inaccessibili.



Il Museo di Sant’Agostino svelerà il percorso più nascosto delle sue raccolte, all’interno del seminterrato, che accoglie in maniera ordinata numerosissimi materiali che non potevano trovare spazio nel percorso espositivo: straordinarie opere in pietra, che testimoniano tutto ciò che della città antica non esiste più o è stato più o meno grandemente modificato nel corso dei secoli. Molti reperti provengono da chiese e conventi, che oggi non esistono più, ma anche dai tanti edifici e complessi edilizi che, lungo vie e vicoli di Genova, ancora sussistono, ma che al loro interno hanno conosciuto profonde trasformazioni e ristrutturazioni dettate dalle esigenze della modernità. I visitatori potranno così ripercorrere la storia e la cultura di Genova.



Al Museo di Sant’Agostino si potrà inoltre accedere alla Cuspide, dove si trovano alcune preziose tavole pittoriche, oltre ad un piccolo nucleo di avori, ancora poco noto né studiato.



Grazie alla collaborazione del Comune di Genova, in occasione delle Giornate FAI di Primavera, saranno visitabili anche i Depositi di Palazzo Bianco: una sorta di “Galleria Secondaria”, con 224 dipinti, ordinati in 18 sale, per offrire ai visitatori un ampio panorama sulla pittura di scuola genovese fra Cinque e Settecento, da Luca Cambiaso a Bernardo Strozzi, da Domenico Fiasella a Bernardo Castello, passando per un nutrito nucleo di dipinti di invenzione e copie da grandi capolavori realizzate da "Casa Piola". Per proseguire con opere italiane del Cinque e Seicento e finire con dipinti di maestri fiamminghi e olandesi fra Cinque e Settecento.



Nell’ambito dell’edizione 2015 delle Giornate FAI di Primavera, inoltre, la Fondazione Magistrato di Misericordia aprirà al pubblico il proprio Archivio storico che contiene documenti di grande valore artistico. In particolare, l'Archivio conserva, , in un unicum ininterrotto che arriva intatto sino ai giorni nostri, documenti risalenti al 1419, data di fondazione dell'Ufficium Misericordiae da parte del Doge Tomaso Campofregoso. Sono registri contabili, filze, preziose miniature, che testimoniano la vocazione alla beneficenza della società genovese e ligure, ed al tempo stesso la grande capacità amministrativa che ne era il necessario presupposto. A corredo dell’archivio, la Biblioteca custodisce oltre 10.000 pubblicazioni, a partire da preziose Seicentine fino ad arrivare alla pubblicistica contemporanea.



Come di consueto, infine, rientra nel programma anche la Barbieria Giacalone di vicolo Caprettari a Genova, antica bottega di barbiere liberty-decò del 1922.



Anche quest’anno, i visitatori potranno avvalersi di guide d’eccezione: docenti universitari, storici dell’arte, una sessantina di Giovani Apprendisti Ciceroni®, ragazzi delle scuole superiori di Genova, e molti studenti universitari. Tutte le visite sono a contributo libero e sarà possibile iscriversi al FAI in ciascun bene aperto.