tecnologia

1 minuto e 12 secondi di lettura
Un social polling network per creare sondaggi, un cappello di pannelli solari per ricaricare i dispostivi elettronici, un'agenzia di digital marketing, un'applicazione che permette di orientarsi nel mondo della lettura, un software pensato per insegnare la lingua dei segni ai bambini non udenti e un personal coach tascabile. Sono solo alcune delle dieci start up presentate, in Confindustria Genova, nell'ambito del concorso 'Start up day', organizzato da Build It Upe Aiesec in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Genova. Le nuove idee, che sono state realizzate da dieci team tutti genovesi di universitari, si sono sfidate in un business games, che prevedeva lo sviluppo di un'idea imprenditoriale.

Per Enrico Botte, presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Genova, "bisogna puntare sull'innovazione, sulla trasformazione della conoscenza in industria. E possiamo farcela. Genova ha tutte le potenzialità, ora bisogna mettere in contatto il mondo dei giovani, dei nuovi talenti, della ricerca con la grande industria. Sono proprio questi giovani talenti, con le loro start up che possono cambiare il volto del paese, ma per fare questo bisogna fare sistema, legando insieme i nuovi talenti con i grandi manager di esperienza". Botte sottolinea come Genova, per quanto riguarda "le nuove start up iscritte al registro della camera di commercio sia ancora indietro rispetto ad altre realtà. La nostra sfida è quella di poter crescere anche in questo campo. Dobbiamo recuperare il gap, questo concorso dimostra che possiamo farcela".