E' stato indagato per lesioni personali l'agente di polizia penitenziaria denunciato da un detenuto del carcere di Marassi che lo ha accusato di averlo picchiato con un manganello. L'agente avrebbe in un primo momento raccontato che la vittima, un genovese di 30 anni, si era fatto male cadendo dalle scale ma dopo la denuncia del detenuto, invece, avrebbe modificato la sua testimonianza affermando di essere stato aggredito e di essere rimasto coinvolto in una colluttazione nel corso della quale non avrebbe però usato il manganello.
Il detenuto è stato sottoposto a perizia medico legale che ha riscontrato lesioni compatibili con l'uso del manganello, arma che può essere usata solo con il permesso del direttore del carcere o del comandante della Penitenziaria e viene custodito in armeria.
Per questo, la polizia giudiziaria, delegata nelle indagini, ha effettuato una serie di perquisizioni per verificare se vi siano stati degli accessi non autorizzati nell'armeria. Il detenuto ha raccontato di essere stato aggredito e di esser stato visitato anche da personale medico della struttura penitenziaria che però, secondo quanto appreso, non avrebbe denunciato l'accaduto.
Il detenuto è stato sottoposto a perizia medico legale che ha riscontrato lesioni compatibili con l'uso del manganello, arma che può essere usata solo con il permesso del direttore del carcere o del comandante della Penitenziaria e viene custodito in armeria.
Per questo, la polizia giudiziaria, delegata nelle indagini, ha effettuato una serie di perquisizioni per verificare se vi siano stati degli accessi non autorizzati nell'armeria. Il detenuto ha raccontato di essere stato aggredito e di esser stato visitato anche da personale medico della struttura penitenziaria che però, secondo quanto appreso, non avrebbe denunciato l'accaduto.
IL COMMENTO
Skymetro, funivia, tunnel…Ma se vince il Pd cosa fa?
La Genova che si spegne e quella che si accende