LE REAZIONI
CGIL - "E' assurdo nel 2015 morire ancora sul lavoro, è una tragedia umana e civile. Il sindacato si stringe attorno alla famiglia del lavoratore deceduto". Così Matteo Bellegoni, segretario Fiom Cgil, e Gianni Carassale, responsabile sicurezza sul lavoro per la Cgil spezzina, hanno commentato l'incidente mortale accaduto allo stabilimento Fincantieri del Muggiano.
"Va comunque sottolineato - affermano i dirigenti sindacali - che è gravissimo che la Marina Militare non abbia garantito la sicurezza sul lavoro, tanto più durante una operazione di routine. Chiediamo che sia fatta completa chiarezza sull'accaduto e che emergano le reali responsabilità di questa ennesima morte sul lavoro".
FINCANTIERI - Fincantieri esprime profondo cordoglio ai familiari della vittima dell'incidente: "Fincantieri non farà mancare la propria solidarietà alla famiglia dell'operaio" è quanto si legge in un nota del gruppo.
CISL - La Cisl e la Fim Liguria propongono una raccolta fondi tra lavoratori e Fincantieri per aiutare la famiglia dell'operaio morto. "Chiediamo a tutti i lavoratori della Fincantieri ligure di devolvere un'ora del proprio stipendio in favore della famiglia dell'operaio, e all'azienda di attivarsi immediatamente per rendere possibile questa operazione, partecipando fattivamente al sostegno dei familiari della vittima", afferma la Cisl esprimendo "profondo cordoglio e sentite condoglianze" alla famiglia della vittima. "Si continua a morire sul lavoro - è l'amara considerazione di Fim e Cisl - Ancora una volta un lavoratore perde la vita esercitando il proprio mestiere, facendo il proprio dovere: tragedie come quella di oggi ci lasciano attoniti".
MARINA MILITARE - La Marina Militare è vicina alla famiglia dell'operaio deceduto questa mattina durante i lavori di fine garanzia della fregata Margottini presso lo stabilimento Fincantieri del Muggiano (La Spezia). Lo afferma una nota della Marina.
FIOM - La Fiom Cgil ha indetto un'ora di sciopero all'ultima ora di ogni turno lavorativo domani al cantiere di Riva Trigoso di Fincantieri dopo l'incidente: "Al momento non siamo in grado di stabilire e ripartire nelle giuste proporzioni le responsabilità di Fincantieri e/o della Marina Militare Italiana. Sara' compito della magistratura entrare nel merito dell'accaduto. E' invece compito nostro denunciare l'ennesima morte sul lavoro vera e propria piaga sociale che non sembra escludere, purtroppo, i nostri cantieri", si legge un una nota nella quale si afferma che la Fiom vuole dare "una risposta sindacale e non solo solidaristica ad un evento luttuoso che si ripropone nel cantiere integrato Riva Muggiano dopo la morte del lavoratore della ditta Oromare avvenuta il 14 dicembre 2013".