Quaranta chili di eroina purissima che al dettaglio avrebbero fruttato oltre 22 milioni di euro occultati in confezioni di mais e piselli. Li hanno scoperti gli agenti del servizio antifrode della Dogana di Genova all'interno di alcuni container provenienti dal Pakistan nel porto di Genova. Oltre 800 mila dosi di droga intercettate, al termine di una articolata indagine partita dalla periferia di Bologna, grazie alla collaborazione dei carabinieri di Borgo Panigale.
I sei fermi sono stati eseguiti a Verdellino e a Zingonia, nel Bergamasco, e a Campagnola Emilia, nel Reggiano. Ma l' indagine 'Croce Mediterranea' è partita dalla Croce di Casalecchio, alle porte di Bologna, dove lo scorso ottobre i carabinieri avevano individuato un appartamento nel quale una giovane coppia - lei italiana e lui tunisino - spacciava al dettaglio eroina bianca. Da quei 'pusher' gli investigatori sono risaliti ai fornitori all'ingrosso della droga, che arrivava direttamente dalle zone di coltivazione dei papaveri da oppio.
L'eroina bianca, grazie al suo principio attivo e alle modalità di taglio, è ritenuta causa di diversi decessi per overdose registrati a Bologna lo scorso anno. Le indagini dei carabinieri sono state dirette dal Pm Massimiliano Rossi, con il coordinamento del Procuratore Aggiunto Valter Giovannini.
IL COMMENTO
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