
Loredana Colucci, secondo quanto ricostruito, lascia El Mountassir nel dicembre 2014. A gennaio, afferra per il collo la ex davanti al supermercato dove lavorava e lei lo denuncia, e per questo finisce in carcere. A marzo, il legale dell'uomo ottiene gli arresti domiciliari e il divieto di avvicinamento alla donna, ma dopo venti giorni anche l'obbligo domiciliare viene meno e il marocchino deve solo tenersi a distanza dalla ex.
Contemporaneamente nell'ufficio gip si insedia il magistrato Filippo Maffeo e sarà proprio lui a respingere per tre volte la richiesta del pm di arrestare El Mountassir per le nuove denunce e atti di violenza nei confronti della vittima. Era pendente presso il tribunale civile una richiesta di protezione contro gli abusi familiari presentata dall'avvocato di Loredana Colucci.
I funerali della donna si sono tenuti ad Alassio. Davanti alla bara la madre della donna uccisa, Lucia Robertone e le figlie di 14 e 20 anni.
IL COMMENTO
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