
L’uomo, Rocco Iaria, è accusato di avere ordito assieme a un complice un agguato avvenuto il 18 luglio scorso nella capitale ai danni di due uomini, autori di una presunta aggressione a scopo sessuale subìta e denunciata dalla ex fidanzata dello Iaria.
La giovane, che ha raccontato di essere stata invitata dai due a bere un cocktail, probabilmente drogato, e di essere stata poi aggredita e palpeggiata all’interno di un’auto, è riuscita a fuggire per poi rivolgersi alle forze dell’ordine e denunciare l’accaduto.
Da qui la richiesta di aiuto all’ex compagno, che con l’ausilio di un complice due giorni dopo ha progettato la trappola proprio a casa della ragazza. I due presunti violentatori hanno trovato ad attenderli gli amici della giovane e sono stati sopraffatti a calci, pugni e coltellate. Uno dei due aggrediti è finito in prognosi riservata per lacerazione epatica da arma da taglio e trauma cranico. Ferite e lesioni multiple anche per l’amico.
Subito dopo il fatto di sangue lo Iaria è partito per La Spezia, dove vivono i congiunti, ma solo poche ore fa, come detto, si è presentato alla Polizia. Altrettanto ha fatto, ma a Roma, il suo complice, con il quale condivide ora l’accusa di duplice tentato omicidio.
IL COMMENTO
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