
SAMPDORIA-ROMA 2-1
Partita coraggiosa dei blucerchiati che schierano a sorpresa Zukanovic centrale e, per la prima volta in questa stagione, Mesbah a sinistra. Per mezz'ora la Sampdoria regge bene e con Soriano e Correa è anche insidiosa; poi i blucerchiati si abbassano troppo e concedono alla Roma di insediarsi nella propria metà campo senza, peraltro, creare grossi problemi a Viviano(che si fa anche male come Silvestre costretto a uscire).
Nella ripresa, dopo le proteste giallorosse per un mani di Moisander in area, arriva il gol di Eder su punizione: Samp in estasi ma la Roma preme e crea occasioni. E alla fine, inevitabile, arriva il pareggio giallorosso di Salah, che sfrutta un'errata respinta difensiva. La squadra di Garcia ci crede ma la Sampdoria non rinuncia a pungere e a 6 minuti dalla fine arriva il gol vittoria: azione Cassano(entrato da poco)-Soriano-Eder, il tiro dell'italo brasiliano è svirgolato da Manolas che infila la propria porta. Nel finale la Roma si butta in avanti ma non trova sbocchi: la Sampdoria vince 2-1 e conquista la terza vittoria in casa su tre partite.
LAZIO-GENOA 2-1
Il Genoa infilza la seconda sconfitta consecutiva e si presenta alla sfida casalinga contro il Milan senza l'unico attaccante disponibile, Goran Pandev, espulso con un rosso diretto. All'Olimpico finisce 2-0 con reti di Djordjevic e Anderson, ma infuriano nuove polemiche sull'arbitro.
Il Grifone dà segni di vitalità in un avvio di gara equilibrato ma mai noioso. L'occasione più limpida è firmata Rincon: palo pieno con Marchetti battuto. Genoa che manovra bene in ripresa con gli esterni, Lazio concentrata sul possesso palla. Laxalt si fa in quattro anche in fase difensiva. Al 34' la difesa cerca un improbabile fuorigioco e lascia solo Djordjevic: Lalic lo vede, facilissima la conclusione.
Nella ripresa la Lazio si prende la scena. Cissokho stupisce con un tackle in area e si prende il secondo giallo della partita, lasciando il Genoa in dieci. Il raddoppio biancoceleste è nell'aria: stavolta è Andersen, con un tocco di classe dal limite dell'area, a battere il povero Lamanna. D'ora in poi è solo la Lazio a gestire. C'è tempo per una seconda, ingenua espulsione: quella di Pandev, che affossa un avversario col gomito e finisce dritto negli spogliatoi.
IL COMMENTO
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