
"Non pensiamo sia questo il modo di agire di un Paese civile, e soprattutto non si può affrontare un tema così sensibile come quello di chi migra perché in fuga da guerra e povertà con la violenza. Sarebbe invece necessaria una politica di accoglienza".
Lo scrive Gianni Pastorino, capogruppo in regione di Rete a sinistra, che ieri in Assemblea si è rifiutato di sottoscrivere l'Ordine del giorno presentato da Lega Nord e Forza Italia concernente proprio lo sgombero del presidio No Borders.
IL COMMENTO
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