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Il primo cittadino del borgo: il rischio alluvione si ripresenterà
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"La messa in sicurezza è impensabile. Per come sono fatte le 5 Terre dobbiamo dichiararlo senza timori, possiamo parlare solo di mitigazione del rischio"

Emanuele Moggia sindaco di Monterosso, a quattro anni dall'alluvione che provocò morte e distruzione, ci tiene a dirlo: "Dobbiamo parlare chiaro. Ci sono quotidiane piccole opere che possono diminuire il rischio. Ma il rischio che si può ripresentare e si ripresenterà".

Il tema dei fondi necessari per effettuare questa mitigazione del rischio allarma ulteriormente il primo cittadino di Monterosso: "Le risorse non ci sono - dice - parliamo di opere molto importanti e dispendiose che un comune non può avere. Le risorse devono essere pianificate a livello regionale e statale, opere che non siano realizzate a spot, ma che facciano parte di un'operazione completa di mitigazione a lungo termine".

Moggli parla anche del patto di stabilità: "E' una battaglia iniziata l'anno scorso. Sembra che ci siano spiragli nella legge di stabilità che potrebbe prevedere deroghe ai comuni virtuosi, vedremo".