politica

Così l'assessore regionale all'Occupazione sul futuro dello storico pastificio
1 minuto e 17 secondi di lettura
Riprenderà alle 6 di mattina di lunedì prossimo, 2 novembre, la produzione della pasta nello stabilimento di Imperia della Agnesi, dopo lo stop iniziato alle ore 22 di lunedì scorso. "Questa decima chiusura nell'anno fa sicuramente parte dell'accordo che era stato siglato", afferma a Primocanale Giovanni Berrino, assessore regionale alle Politiche dell'Occupazione. "Nella sua negatività è un fatto positivo, perché ogni chiusura ricorda che esiste un problema con lo stabilimento Agnesi di Imperia, soprattutto per le maestranze che lavorano al suo interno".

Berrino spiega come si è mossa finora la Regione Liguria e quale sia la volontà di Via Fieschi. "Abbiamo incontrato prima la proprietà, poi i lavoratori. Siamo in attesa che a Roma ci sia il tavolo tra proprietà e Mise. Anche la Regione vorrebbe partecipare per capire cosa Colussi intende fare dello stabilimento di Imperia", dichiara l'assessore. "La volontà della Regione è sicuramente quella di mantenere un'attività produttiva nel nostro territorio, mantenere l'attuale livello occupazionale e difendere uno stabilimento che fa parte della storia industriale del Ponente ligure".

L'assessore ricorda come un ruolo importante dovrà giocarlo il Comune di Imperia. "Noi possiamo essere di coordinamento tra le varie parti. Dovremo sentire anche il Comune di Imperia per capire che intenzioni abbia sulla progettualità che Colussi ha proposto al Comune su aree esterne allo stabilimento, partendo dal punto che l'azienda ha già comunicato di non avere alcun interesse urbanistico per lo stabilimento in sè", conclude Berrino.