Zona Cesarini? No, zona Genoa. Sono, infatti, ben 4 su 13 le partite dei rossoblù che, in questa stagione, si sono risolte all'ultimo respiro.
Quello contro il Sassuolo, ieri, è stato il caso più eclatante perché gli emiliani avevano pareggiato al 94mo prima che Pavoletti, con la sua zuccata vincente, riportasse il risultato dalla parte rossoblù.
Alla prima giornata i secondi finali furono fatali al Genoa con il ko di Palermo, siglato da El Kaoutari al 91mo minuto. Il segnale di un inversione di rotta nella gara contro il Chievo, decisa da un gran gol di Tachtsidis al 93mo. Il greco aveva rischiato di rovinare tutto, invece, a Torino contro i granata prima che la zuccata di Laxalt riportasse la gara sui binari di parità. Infine il Sassuolo. In totale il bilancio parla di 4 punti guadagnati nei minuti di recupero.
Infine una riflessione su Pavoletti: 9 partite, 660 minuti, 5 gol, uno ogni 132 minuti. Un segnale da parte di Antonio Conte per il bomber sempre con il sorriso non sarebbe male.
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Genoa, i gol all'ultimo respiro valgono finora 4 punti
E Pavoletti alza la media: un gol ogni 132 minuti
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