Un medico in servizio all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Albenga è stato denunciato dalla Guardia di finanza per peculato perché avrebbe nascosto al nero circa 50 mila euro sfruttando il regime dell'intramoenia. Il professionista, specializzato in diabetologia ed endocrinologia, era stato autorizzato dall'ASL 2 Savonese ad esercitare presso studi privati di Albenga, Loano ed Imperia.
L'intramoenia consente al medico dipendente di una Asl di svolgere la libera professione con l'obbligo di corrispondere le somme ricevute dai pazienti integralmente all' Ente che a sua volta ne riconoscerà una parte al medio. Durante i controlli in un poliambulatorio di Albenga, la Guardia di finanza ha scoperto che Roberto Durante, 51 anni, che è anche presidente del Rotary club, avrebbe nascosto alla Asl parte delle somme incassate. Ciò è stato possibile perché i finanzieri hanno ritrovato documentazione in cui il medico annotava le visite compiute. Il caso è stato anche segnalato alla Corte dei Conti.
cronaca
Medico Asl2 lavora anche in nero, denunciato per peculato
Per la Guardia di Finanza ha nascosto all'Ente visite per 50 mila euro
46 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' su Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più