cronaca

I proiettili inseriti nella lettera sono due e sono Ak47, quelli da kalashnikov
1 minuto e 23 secondi di lettura
Una lettera di minacce scritta in arabo e contenete dei proiettili è stata inviata - da quanto apprende l'ANSA - al ministro della Giustizia Andrea Orlando. La lettera aveva l'indirizzo scritto in inglese ed è stata recapitata al ministero. I proiettili inseriti nella lettera sono due e sono Ak47, quelli da kalashnikov.

L'indirizzo sarebbe stato scritto sulla busta con un normografo e la lettera sarebbe giunta a Fiumicino e poi da qui a via Arenula, la sede del ministero. Della vicenda si sta occupando la Procura di Roma.

Solidarietà dall'intero mondo politico nazionale e regionale al ministro spezzino. "L'atto intimidatorio verso il ministro Andrea Orlando suscita la naturale solidarietà e vicinanza di tutta la comunità del Pd genovese e ligure di cui Andrea è membro stimato ed apprezzato. Non saranno le minacce a fermare la serietà del suo lavoro per le riforme e l'impegno di tutto il Governo per l'ammodernamento del Paese", scrivono il commissario David Ermini e il segretario genovese del Alessandro Terrile".

Vicinanza espressa anche da Paita e Benifei, oltre al presidente ligure Giovanni Toti che ha scritto su twitter: "Solidarietà ad Andrea Orlando per vili minacce ricevute, siamo certi che il suo lavoro non si fermerà di fronte a intimidazioni". Il sindaco della Spezia, Massimo Federici, aggiunge: "Preoccupa profondamente ogni gesto, ogni atto, ogni parola che contribuisca ad alimentare un clima di tensione quando invece il momento richiede fermezza e capacità di tenere saldi e non rinunciare ai valori fondanti delle nostre società, che non devono cedere alla paura, ma sono e devono rimanere società aperte".