cronaca

A Primocanale parla l'avvocato che rappresenta i dipendenti
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"Una cosa del genere, ad oggi, io non l'avevo ancora incontrata. Adesso vediamo cosa succederà". Così l'avvocato Maria Jose Sciortino, che rapresenta gli ex lavoratori Tradeco per conto della Uil, commenta i nuovi sviluppi della vicenda.

Secondo quanto emerso ieri e anticipato da Primocanale.it, nel mese di luglio il Comune di Imperia, piuttosto che provvedere a pagare le intere buste paga dei dipendenti Tradeco, come era previsto dall'accordo, ne ha pagato solo una parte e con il resto dei fondi che aveva a disposizione ha pagato la parcella dell'avvocato che si è occupato della risoluzione contrattuale con l'azienda pugliese.

Si parla di una cifra che si aggira intorno ai 220 mila euro. Il giudice ha chiesto ora la presenza di un rappresentante del Comune, nell'udienza del prossimo 13 gennaio, al fine di spiegare le ragioni per cui sono stati pagati questi debiti con l'avvocato e se questi avessero dei privilegi legali rispetto ai crediti dei lavoratori.

E adesso cosa potrebbe accadere? "Il giudice, qualora ritenesse che vi sia stato un indebito pagamento da parte del Comune di Imperia, potrebbe anche destinare le somme ai lavoratori e pertanto imporre ai Comuni di pagare la restante parte della retribuzione loro spettante, spiega a Primocanale l'avvocato Sciortino.

Intanto la Tradeco ha impugnato i decreti ingiuntivi, chiamando in causa il Comune di Imperia e lamentando proprio il mancato pagamento delle intere buste paga. Insomma, la vicenda che coinvolge lavoratori, Comune e Tradeco sembra tutt'altro che ai titoli di coda.