
Le frecciate dell’attuale vicesindaco Pd Livio Di Tullio e primo a scendere in campo continuano. “Io ho un’idea della città, i vertici del partito no” ha ribadito dopo che proprio davanti ai nostri microfoni aveva attaccato l’immobilismo del Pd. Partito che, nell’ala renziana guidata dal sindaco uscente Berruti, ha individuato in Maurizio Maricone, commercialista ed ex presidente di Tpl, il candidato giusto.
Il rischio spaccatura è nell’aria anche perché su certi temi anche all’interno della maggioranza c’è stata frizione. Ultimo su tutti il caso bitume, con un amministrazione comunale succube del Porto pronta ad avvallare in estate un progetto assurdo poi frenato a fine anno dopo la protesta di comitati, Movimento Cinquestelle e clamore mediatico sollevato da primocanale.it. E’ stato lo stesso Federico Berruti ad annunciare un intervento al ministero unico ora in grado di fermare l’opera. Il pericolo non è ancora stato definitivamente scongiurato, ma vista la perdita di consensi, l’operazione del sindaco ha avuto il sapore del clamoroso dietrofront pre elettorale.
Il centrodestra spiazzato dalla scelta di Maricone, fa melina e lascia intendere che si giocherà le sue carte con gli arrivi in città di Salvini e Berlusconi mentre il Movimento Cinque Stelle prosegue i suoi tavoli tematici ed entro la fine del mese attraverso la rete dovrebbe stringere per il nome del candidato.
IL COMMENTO
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