Si chiude di fatto con una fumata grigia. Entro domani si attende la convocazione da parte del Governo per un confronto dedicato esclusivamente al caso Genova con l'accordo di programma. E' questa la sintesi del collegio di Vigilanza dell'Ilva che si è riunito oggi in Prefettura.
"Il Governo ha mandato un osservatore - ha detto al termine dell'incontro il segretario della Fiom di Genova Bruno Manganaro - e un osservatore non può darci le garanzie di cui abbiamo bisogno. Per questo chiediamo che a stretto giro sia fissata la data di un incontro. Il Governo deve garantire il rispetto dell'accordo di programma anche da parte di chi arriverà ad acquistare il gruppo. Questo significa tutela del reddito e degli investimenti sulla banda stagnata".
"Si tratta di un incontro urgente e necessario - ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi - perché se fino a settembre il Governo ha messo a disposizione 1,7 mln di euro, sul futuro non abbiamo alcuna garanzia".
"Non si è trattato sono di un incontro interlocutorio - ha precisato il sindaco di Genova Marco Doria - perché l'azienda ha ribadito che grazie ad accordi già sottoscritti sulla turnazione, uniti a quanto previsto dell'emendamento Basso, il reddito dei lavoratori in solidarietà si manterrà al di sopra del 70%, ma saremo soddisfatti solo quando avremo risposte concrete per il futuro
IL COMMENTO
La Genova che si spegne e quella che si accende
Come si controllano le acque superficiali in Liguria