cronaca

"Pensavano fosse una spia"
28 secondi di lettura
 "Tre funzionari della sicurezza egiziana coinvolti nelle indagini affermano che Regeni è stato preso" da alcuni agenti il 25 gennaio.

Lo scrive il New York Times. Il ragazzo "ha reagito bruscamente, si è comportato come un duro", sostengono le fonti. Tutti e tre, intervistati separatamente - scrive il Nyt - dicono che Regeni aveva sollevato sospetti a causa di contatti trovati sul suo telefono di persone vicine ai Fratelli Musulmani e al movimento 6 Aprile, considerati nemici dello Stato.


Chi ha fermato Regeni "ha pensato fosse una spia", aggiungono le fonti.