
Il primo intervento delle forze dell’ordine è stato, infatti, su richiesta della figlia di 29 anni che ha dichiarato di essere stata aggredita e minacciata dal padre. Quest’ultimo aveva insultato, percosso e minacciato la figlia con un coltello, per poi minacciare con una bottiglia anche il figlio di 27 anni, intervenuto in difesa della sorella. La ragazza, medicata all’ospedale, ha poi sporto denuncia.
Il padre è stato descritto come un uomo dispotico e violento, incapace di un rapporto affettivo e dedito all’abuso di alcol. Vessazioni e minacce erano all’ordine del giorno ed erano culminate in un episodio di tre anni prima, quando l’uomo aveva picchiato lei e la madre e distrutto tutti gli arredi di casa. Nella circostanza, nonostante l’intervento della polizia, le due donne non avevano sporto denuncia.
La denuncia della giovane ha dato il coraggio alla madre di rompere il silenzio e di denunciare a sua volta le violenze subite, confermando tutti gli episodi raccontati dalla figlia e delineando il carattere tirannico e violento del marito, che non ha mai svolto in maniera continuativa un'attività lavorativa delegando a lei il sostentamento economico della famiglia.
IL COMMENTO
A quindici giorni dal voto, il ricordo degli altri dogi
La pace sia con tutti voi, aiutateci a costruire ponti