Exposanità: in Liguria quasi 5900 alunni con disabilità

“La scuola deve essere il luogo dell’inclusione per eccellenza - afferma Marilena Pavarelli, Project Manager di Exposanità – in fatto di strutture e strumenti tecnologici che mette a disposizione ma soprattutto per il ruolo che svolge per l’affermarsi di una cultura dell’apertura e dell’accettazione per l’altro che non può trovare terreno più fertile che a scuola, appunto." Sono questi gli argomenti principali di Exposanità, manifestazione unica in Italia dedicata a sanità e assistenza.

In Liguria sono stati 5.890 gli alunni con disabilità iscritti nell’anno scolastico 2014/2015. Nonostante ciò gli istituti presentano numerose barriere che non li rendono inclusivi. Tra queste l’assenza di segnali visivi, acustici e tattili per favorire la mobilità all’interno della scuola di quel 3% alunni con disabilità sensoriali; la mancanza di percorsi interni ed esterni accessibili; la scarsa presenza di tecnologie informatiche per l’apprendimento. Nello specifico la Liguria è una delle regioni in cui l'incidenza di alunni con disabilità è maggiore. Si evince che il 9% degli alunni disabili liguri frequenta la scuola dell’infanzia, il 35% la scuola primaria, il 29% la scuola secondaria di I grado e il 27% la scuola secondaria di II grado.

Il sostegno gioca un ruolo chiave nell’integrazione, ma la Liguria è, assieme al Veneto, la regione in cui ci sono meno insegnanti di sostegno in rapporto al numero degli studenti con disabilità. Inoltre, in Liguria il 22% delle scuole primarie e il 22,6% delle secondarie di I grado ancora non si è dotata di postazioni informatiche destinate alle persone con disabilità. È invece abbastanza alta la percentuale relativa alle scuole che hanno scale a norma (84,7% di scuole primarie e 94,9% di secondarie di I grado) e servizi igienici a norma (72,3% di scuole primarie e 79% di secondarie di I grado).