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Si tratta di Simonetta Cattaneo, figlia di un ex doge in esilio
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Chi dice 'Venere' pensa inevitabilmente all'immagine della 'Nascita' di Botticelli. Un'immagine di bellezza senza tempo, simbolo stesso del Rinascimento e della cultura occidentale. Ma chi era davvero la ragazza bionda ritratta a seno nudo mentre esce dal mare adagiata su una conchiglia? Forse pochi sanno che la modella dell'artista fiorentino era una donna genovese, tale Simonetta Cattaneo.

Siamo nella Genova del XV secolo, martoriata, come sempre, da lotte intestine che compromettono la stabilità politica di una fiorente Repubblica marinara. Battista Fregoso, fratello del doge Pietro, trama coi Visconti di Milano per impadronirsi del potere. Il suo colpo di Stato dura un giorno. Scoperto, viene mandato in esilio con la famiglia.

È in questo momento che inizia l'avventura della figlia Simonetta, avuta con la prima moglie Violante Spinola. La ragazza finisce giovanissima in sposa a Marco Vespucci, lontano parente del famoso esploratore Amerigo. Un matrimonio d'interesse, ma anche d'amore. In breve la sua fama si espande: si dice che sia la donna più bella del mondo. A Firenze entra nel giro dei Medici, partecipa alla vita di corte e riceve l'attenzione di poeti e artisti.

La vita di Simonetta non durerà a lungo: a soli 23 anni muore di tisi. Ma a renderla immortale è proprio Sandro Botticelli, che la assume come modella per la famosissima 'Venere' e non solo. Ed è così che una bellissima genovese conquista una fama eterna e universale.