Sequestro Calevo, disposta una perizia psichiatrica su Pier Luigi Destri

Una perizia stabilirà se Pier Luigi Destri, ritenuto la 'mente' del rapimento dell'imprenditore spezzino Andrea Calevo avvenuto il 16 dicembre 2012 nella sua villa di Lerici e condannato a 30 anni di reclusione in primo grado, può partecipare scientemente al processo e se le sue condizioni psichiche sono compatibili con la permanenza in carcere.

A disporla sono stati i giudici della corte d'assise d'appello di Genova che oggi hanno affidato l'incarico al medico legale Leonardo Cocito. Il medico tra circa un mese dovrebbe depositare il risultato dei quesiti. La perizia è stata chiesta dai difensori di Destri, gli avvocati Giuliana Feliciani e Valentina Antonini della Spezia, che hanno depositato una relazione fatta dai loro consulenti, gli psichiatri Leonardo Moretti e Mario Bertoncini di Spezia secondo i quali le condizioni di Destri sono incompatibili con la sua permanenza in carcere a causa di patologie che lo metterebbero in pericolo di vita.

Nella scorsa udienza il pg Pio Macchiavello aveva chiesto la conferma di 30 anni per Destri e 4 anni per Carlo Salvatore Antola imputato di favoreggiamento personale. Il pg aveva anche chiesto di sentire la persona che, detenuta all'epoca (nel 2015) nel carcere di Massa dove si trovava anche Destri, avrebbe (secondo l'accusa) da lui raccolto la richiesta di organizzare, una volta fuori, un nuovo sequestro di Andrea Calevo.

Calevo fu liberato con un blitz interforze la mattina del 31 dicembre 2012 in una villetta di Sarzana dove era stato segregato, è assistito dall'avvocato di parte civile Andrea Corradino di Spezia mentre la madre di Andrea Calevo che era stata rapinata e sequestrata in casa è assistita dall&rsquoavvocato Sergio Sommovigo. Gli altri imputati, tutti già condannati, sono Davide Bandoni, nipote di Destri, Simon Halilaj, Emiljano Shota, Fabion Vila e Lorenz Shota.