
Sono stati trasferiti con un pullman nella questura di Genova e sottoposti al rilievo delle impronte digitali per essere identificati, poi sono tornati liberi e in linea teorica con quel documento potrebbero riprendere il viaggio verso la Francia. I controlli a Porta Principe proseguiranno per tutta la settimana. Ieri, primi giornata di verifiche erano stati identificati 32 migranti e anche 10 giovani del movimento No borders, italiani dell'area anarco-antagonista intervenuti, a loro dire, "per assistere e tutelare gli stranieri".
IL COMMENTO
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