
La prima notizia è l'azzeramento per tutti i residenti in Liguria della tariffa da 4 euro del Cinque Terre Express e del supplemento da 2,40 euro per chi proviene da località fuori tratta Levanto-La Spezia. Aumenteranno del 40% le fermate nelle località delle Cinque Terre nei giorni feriali, passando dalle attuali 320 a 447, con 44 treni in più, 110 in totale: si aggiungono ai regionali veloci le fermate di Monterosso e Riomaggiore, con possibilità di distribuire le fermate anche nelle altre località del Parco.
Vengono estese, anche nei giorni feriali, le fermate in tutte le località del Parco ai regionali Sestri Levante-La Spezia. Sul piano tariffario, sconti previsti per i turisti che soggiornano in una struttura ricettiva delle Cinque terre sulla Card Parco + treno e aumentato da 29 a 99 persone il biglietto cumulativo per guide turistiche acquistabile nelle biglietterie della Spezia, Monterosso e Levanto.
"È la dimostrazione di quanto andiamo dicendo da tempo - ha detto Berrino - attraverso il dialogo e anche le critiche, purché costruttive, è possibile arrivare a efficientare il servizio e coniugare le diverse esigenze di pendolari, residenti, lavoratori e turisti".
Da alcuni dati presentati è poi emerso l'identikit del viaggiatore nelle Cinque terre che per il 56,2% è straniero in particolare statunitense e francese. Il treno è il mezzo più usato per raggiungere (72,8%) e lasciare (73,6%) le 5 Terre e per effettuare spostamenti nelle varie località (95%). Nel complesso l'83,9% dei viaggiatori si dice soddisfatto del viaggio. I principali suggerimenti forniti dagli intervistati riguardano la richiesta di maggior sicurezza e controlli in stazione e sul treno.
IL COMMENTO
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