cronaca

Avevano aggredito l'uomo 80enne per assicurarsi l'eredità
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Aveva assoldato un amico per far uccidere il padre perché temeva di perdere l'eredità. Per il reato di tentato omicidio pluriaggravato dalla premeditazione e dai motivi abbietti è stato condannato a otto anni e quattro mesi di reclusione Andrea Invicibile, 43 anni. Sette anni e sei mesi è la condanna inflitta invece all'amico Rinaldo Costa, 52 anni. Entrambi sono stati giudicati in tribunale a Savona con la formula del rito abbreviato.

La vittima designata era il padre ottantenne Renato che nell'ottobre scorso era stato aggredito nella sua abitazione in corso Ricci a Savona. Invincibile, aveva promesso un premio di 10 mila euro all'amico per uccidere il padre. Temeva che l'eredità del padre, ex ferroviere potesse andare alla nuova compagna, Sheila Bhunnoo Begum, una quarantanovenne originaria delle Isole Mauritius con la quale convive da sette anni.