cronaca

Era malato da due anni e in degenza al San Paolo di Milano
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Se ne va a 83 anni uno dei criminali più famosi al mondo per la sua crudeltà e potere. Bernando Provenzano era malato da tempo, arrestato nel 2006 dopo 43 anni di latitanza in una masseria a Corleone.
Le sue condizioni si sono aggravate venerdì a causa di un infezione polmonare ed è entrato in coma.
Il boss era detenuto al 41 bis cioè il carcere duro però all'ospedale San Paolo di Milano essendo malato da due anni.



In particolare non era più in grado di intendere e volere e quindi necessitava di un assistenza sanitaria non più compatibile con il carcere.
L' avvocato stesso Rosalba di Gregorio conferma dicendo: "Provenzano per me è morto quattro anni fa, dopo la caduta nel carcere di Parma e l'intervento che ha subito. Da allora il 41 bis è stato applicato ai parenti e non a lui, visto che non era più in grado di intendere e volere e di parlare da tempo." 
Tra l'altro viste le condizioni dell'assistito ha presentato due istanza di revoca del carcere duro e tre di sospensione dell'esecuzione della pena, ma respinte.