cronaca

I Comuni minori accolgono 376 profughi, lo 0,14% rispetto alla popolazione
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Sono 2.000 le persone ospitate dal sistema di accoglienza profughi nella Città metropolitana di Genova, di cui 280 inserite nel progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). Lo ha spiegato oggi l'assessore al Sociale Emanuela Fracassi a Palazzo Tursi nella commissione comunale per fare il punto sull'accoglienza dei profughi in città.

Attualmente in Italia solo 800 comuni su 8.000, tra cui Genova, aderiscono al progetto Sprar, un programma di qualità superiore e di maggiore durata rispetto all'accoglienza temporanea del Ministero dell'Interno, che comprende formazione e inserimento lavorativo. Tutti gli altri sono inseriti in centri, allestiti a cura della Prefettura, dedicati all' accoglienza in emergenza.

A fine anno ci sarà un nuovo bando triennale con alcune novità:
i Comuni che già partecipano a 'Sprar' potranno lavorare in continuità, senza partecipare nuovamente alla gara, mentre quelli che ospitano un numero di profughi pari allo 0,3% della popolazione saranno dispensati dalla partecipazione all' accoglienza in emergenza.

Sul territorio della Città metropolitana di Genova i Comuni minori accolgono 376 profughi, rispetto alla popolazione sono lo 0,14%, mentre il capoluogo accoglie tutti gli altri, lo 0,3% degli abitanti. A Genova su sollecitazioni del Comune alla Prefettura, si pratica perlopiù l'accoglienza diffusa: più della metà dei rifugiati è collocata in appartamenti.