cronaca

Degli oltre cento ospitati nel campo al Parco Roja
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 Delle oltre cento persone accolte nel centro di prima assistenza nei pressi del Parco Roja, soltanto quattro hanno presentato la richiesta di asilo politico. È questo il bilancio dopo undici giorni di accoglienza. Un dato che conferma quanto è noto già da tempo: i migranti che giungono nella città di confine non intendono fermarsi in Italia, ma vogliono varcare la frontiera per raggiungere i Paesi del Nord Europa.

Il numero di persone che procede alla richiesta di asilo politico è dunque esiguo, nonostante i migranti siano informati della possibilità attraverso il supporto che viene loro fornito all'interno del campo da personale in ausilio di Caritas e Unhcr.

Neppure l'obbligo di dover lasciare la struttura dopo 7 giorni in caso di mancata richiesta d'asilo ha incentivato i migranti ad accedere a questo percorso. Anzi, come ha spiegato nelle scorse ore la Croce Rossa, i migranti non stanno nel centro più di due-tre giorni e molti escono la sera per tentare di varcare il confine.

Intanto procedono i lavori di ampliamento del campo. Mediamente arrivano ogni giorno due nuovi moduli abitativi, ciascuno da 5 posti letto. L'obiettivo - come già affermato a suo tempo dal Prefetto Silvano Tizzano - è quello di raddoppiare la capienza della struttura passando da un'accoglienza massima di 180 persone a 360. Non appena questo ampliamento sarà concluso - verosimilmente settimana prossima - potranno accedere al campo i migranti che al momento stazionano all'esterno.