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Incontro organizzato dal Pd, presente anche la senatrice Finocchiaro
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"Le ragioni del sì sono legate all'esigenza di costruire una democrazia più moderna. Ci sono nel nostro Paese grandi potentati economici e finanziari che hanno espropriato le istituzioni delle loro funzioni. Il referendum è un'occasione per far vivere la prima parte della Costituzione ammodernando la seconda. Questo credo sia un obiettivo che da tanto il Paese cerca di realizzare".

Lo ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando, a una iniziativa del Pd alla Spezia. Presente anche la senatrice Anna Finocchiaro. "Si può costruire un paese più efficiente e più giusto. Il bicameralismo perfetto si poteva comprendere in una stagione in cui c'era la Guerra Fredda, in cui non c'erano la Corte Costituzionale e l'Unione Europea. Oggi 630 parlamentari e 315 senatori sono un esercito non più necessario. Si tratta oggi di utilizzare meglio quelle risorse".

E in merito al rischio di aver "politicizzato" troppo il referendum il Guardasigilli ha risposto: "Vorrei che ci si estraesse da chi sostiene il sì o il no. Quasi metà degli italiani non ha idea dei contenuti della riforma. Vorrei che il "Sì" fosse sostenuto anche da chi non sostiene il Governo e non è del Pd ma che ritiene che l'Italia non possa attendere oltre per una modernizzazione".