
I dati registrati dalle centraline di rilevamento dell’inquinamento dell’Ente, collocate sia nel capoluogo che sul resto del territorio, hanno infatti rilevato 7 superamenti orari del limite in corso Firenze (dalle 14 alle 20 e poi dalle 22 alle 23, con punta più alta di 215 µg/m3 fra le 15 e le 16), 6 sulle alture di Pegli (dalle 14 alle 19 e poi dalle 20 alle 21, con picco di 211 µg/m3 dalle 16 alle 17), 5 all’Acquasola (dalle 13 alle 18, con valore massimo di 197 µg/m3 fra le 13 e le 14) e infine 6 al passo dei Giovi, a Mignanego (dalle 13 alle 19, con picco di 201 µg/m3 fra le 14 e le 15). Si consiglia quindi di evitare esposizioni di lunga durata all’aria aperta ai gruppi di popolazione particolarmente sensibili (bambini, anziani e soggetti con problemi respiratori).
Tutti nei limiti di legge, invece, sono risultati i valori di ozono rilevati dalle altre centraline collocate (corso Europa e Propata) sul territorio metropolitano, così come sotto le rispettive soglie di legge sono risultate, in tutte le centraline del territorio, le concentrazioni in atmosfera degli altri agenti inquinanti monitorati: monossido di carbonio, biossido d’azoto, diossido di zolfo e polveri sottili.
Il servizio meteorologico dell’aeronautica militare prevede anche per oggi, giovedì 25 agosto, condizioni favorevoli al ristagno di inquinanti nei bassi strati atmosferici.
IL COMMENTO
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