
Le scarpe al grafene, sviluppate da Iit in collaborazione con una importante azienda manifatturiera toscana, promettono maggiore resistenza, comodità e ottime proprietà antibatteriche. Il grafene infatti, formato da cristalli bidimensionali di carbonio, è stato usato per realizzare solette e suole delle calzature per maggiore flessibilità, morbidezza, leggerezza, resistenza e termoregolazione.
L'accordo tra azienda e Iit ha previsto una prima fase di studio e ottimizzazione dell'inchiostro e della polvere di grafene da 'spalmare' sulle solette, seguita da una fase di test avanzati per l'integrazione del grafene ai macchinari e ai processi chimici correntemente utilizzati per le calzature. L'addizione di grafene al poliuterano contribuisce a una maggiore dispersione termica: la struttura di reticolo cristallino a schema esagonale del grafene infatti conferisce alla soletta una maggiore impenetrabilità, esaltando le proprietà antibatteriche.
I primi prototipi di calzature al grafene hanno raggiunto tali caratteristiche e perfomance migliorative con una piccola percentuale in peso di grafene aggiunta con un metodo innovativo sviluppato da Iit e rendendo così sostenibile l'utilizzo del grafene anche per un prodotto a bassa marginalità, quale la calzatura.
IL COMMENTO
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