cronaca

Cancellati molti collegamenti tra la Liguria e le regioni vicine
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Sarà una giornata di disagi per chi deve muoversi in treno. Dalle 21 di giovedì alle 21 di venerdì scatta lo sciopero nazionale indetto da quattro sigle sindacali – Cub, Sgb e Cat. A fermarsi saranno soprattutto i treni regionali, ma i disservizi si faranno sentire anche sugli intercity.

Restano comunque assicurati i servizi essenziali nelle consuete fasce protette, dalle 6 alle 9 al mattino e in serata dalle 18 alle 21. Per sapere quali treni circolano in caso di sciopero basta controllare i tabelloni affissi nelle stazioni, dove sono indicate le corse garantite per legge. L’elenco completo, suddiviso per linee, lo trovate qui.

A rischio anche i collegamenti da una regione all’altra.
Molti Intercity ed Eurocity tra la Liguria e Milano, Torino, Grosseto e Roma verranno soppressi. Ecco quali:
  • EC 139/140 VENTIMIGLIA 09:01 MILANO CENTRALE 12:50 
  • EC 141/142 MILANO CENTRALE 07:05 VENTIMIGLIA 11:01
  • IC 500 GENOVA BRIGNOLE 06:57 TORINO PORTA NUOVA 08:55
  • IC 521 TORINO PORTA NUOVA 18:40 GENOVA BRIGNOLE 20:43 
  • IC 657 MILANO CENTRALE 08:10 GROSSETO 14:33 
  • IC 659/660 MILANO CENTRALE 09:10 VENTIMIGLIA 13:10 
  • IC 665 MILANO CENTRALE 12:10 LA SPEZIA CENTRALE 15:21 
  • IC 670 LIVORNO CENTRALE 11:24 MILANO CENTRALE 15:50 
  • IC 673 MILANO CENTRALE 16:05 LIVORNO CENTRALE 20:35 
  • IC 680 LA SPEZIA CENTRALE 16:40 MILANO CENTRALE 19:50 
  • IC 681/682 VENTIMIGLIA 16:50 MILANO CENTRALE 20:50 
  • IC 684 GROSSETO 16:10 MILANO CENTRALE 21:50 

Nessun problema, invece, per le Frecce. I collegamenti veloci saranno effettuati tutti regolarmente. Chi deve andare a Roma per prendere un aereo a Fiumicino troverà anche il Leonardo Express dalla stazione Termini.

Al centro della vertenza c’è il rinnovo del contratto nazionale. I tre sindacati di base prendono le distanze dalle sigle confederali per una trattativa che – dicono – apre alla privatizzazione e peggiora le condizioni già difficili del settore. Tutto nasce dal comparto delle merci, con la costituzione di una newco per la Cargo Emilia Romagna, ma i lavoratori temono che la procedura possa estendersi a tutta la categoria. Risultato: altre 24 ore di passione per chi fa avanti e indietro sui binari.